Segnalazione volume: “Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità nazionale e diritti umani”, di M. AMBROSINI

-1Segnaliamo il volume Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità nazionale e diritti umani, di Maurizio Ambrosini, pubblicato per Ed. Cittadella.

 

Descrizione

Le politiche migratorie sono salite di rango nell’agenda delle forze politiche, dei governi e dei parlamenti, non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo. Sono un tema caldo delle campagne elettorali, e sono oggetto di aspre campagne da parte di nuovi attori politici in diversi paesi.

Le politiche degli ingressi, il trattamento degli immigrati irregolari, l’accoglienza dei rifugiati, l’accesso alla cittadinanza, la riaffermazione dell’identità nazionale, la richiesta di adesione culturale agli immigrati, sono temi dibattuti e controversi in tutti i paesi sviluppati, e anche nei paesi emergenti. Spesso fra l’altro, in tempi di bassa passione ideologica, assumono uno spiccato rilievo simbolico: servono a definire le posizioni delle forze politiche e a contrapporsi ai concorrenti. Il sovraccarico ideologico produce una crescente divaricazione tra politiche dichiarate e politiche praticate: le sanatorie ne sono l’esempio più evidente. Questo vale nel caso italiano (7 in 25 anni), ma anche nel resto d’Europa, dove 22 paesi su 27 ne hanno attuate tra il 1996 e il 2008, regolarizzando da 5 a 6 milioni di immigrati.

Anche a livello locale, dove di solito prevalevano pragmatismo e ricerca di soluzioni ragionevoli, compaiono oggi politiche dichiarate di esclusione; spesso poi inattuate o contrastate da attori pro-immigrati e dalla magistratura, ma in ogni caso culturalmente e politicamente influenti.

Nello stesso tempo però gli immigrati acquistano ogni giorno legittimazione, voce e diritti, mediante diverse pratiche di cittadinanza dal basso. Se il multiculturalismo è oggi in declino, la diversità invece ottiene crescente consenso. Nelle politiche urbane, diversità e coesione sociale sono i nuovi termini che consentono di cercare soluzioni praticabili per la gestione di società sempre più eterogenee. Chiusura ed esclusione non sono univoche: le politiche migratorie sono piuttosto un campo di battaglia, in cui alle tendenze ostili agli immigrati si oppongono attori e pratiche sociali che promuovono l’inclusione.

 

Indice

Introduzione. Una fortezza arcigna, ma improbabile. L’Europa in crisi di fronte all’immigrazione.

Cap. 1. Non sempre è come sembra. L’immigrazione irregolare oltre gli stereotipi

Cap. 2. Umanitari rilutanti. La reticente accoglienza dei rifugiati

Cap. 3. Cittadinanza legale e cittadinanza dal basso: vecchie barriere e nuovi attori

Cap. 4. I multiculturalismi urbani alla prova: alla ricerca di nuovi linguaggi

Cap. 5. Le politiche locali di esclusione: significati e insuccessi delle misure anti-immigrati

Cap. 6. Minoranze attive e diritti umani. La società civile in azione

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