Labour Inspectors in Italy. Between Discretion and Institutional Pressure di Paraciani

 

 

Si segnala l’uscita del volume “Labour Inspectors in Italy. Between Discretion and Institutional Pressure” di  Rebecca Paraciani (Palgrave Macmillan). Il libro analizza le pratiche discrezionali degli ispettori del lavoro nella gestione di casi complessi di sfruttamento del lavoro in Italia. Attraverso tre anni di ricerca sul campo fatta di etnografia e vignette, il volume utilizza il quadro teorico della street-level bureaucracy nel contesto italiano e lo integra con la prospettiva neo-istituzionalista, concentrandosi sulle pressioni isomorfe provenienti dal campo istituzionale in cui gli ispettori del lavoro operano.

Link: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-031-37997-0

Dieci lezioni di sociologia economica di Morlicchio e Cocorullo

Si segnala l’uscita del volume “Dieci lezioni di sociologia economica”, edito da Enrica Morlicchio e Augusto Cocorullo, per Franco Angeli.
Il libro avvicina allo studio sociologico dei fenomeni economici fornendo le categorie analitiche e gli strumenti teorici e metodologici di base che ruotano intorno alla distinzione polanyiana tra concezione formale e sostanziale, in dieci capitoli.

Come cambiano i dirigenti scolastici?

Si segnala l’uscita del volume “Come cambiano i dirigenti scolastici? Quarta indagine sulle condizioni di lavoro e sui modelli di leadership nella scuola italiana, edito da Antonietta Fracchiolla, Eduardo Barberis e Domenico Carbone per i tipi di Libreria Universitaria.

Mulè e Rizza “Gendering the Political Economy of Labour Market Policies”

È uscito il volume edito da Rosa Mulè e Roberto Rizza per Routledge dal titolo “Gendering the Political Economy of Labour Market Policies”.

Il libro reinterpreta i modelli di politiche del lavoro in chiave di genere e fornisce un’analisi delle disuguaglianze di genere e di come queste politiche le influenzano. Il libro mostra come la mobilitazione politica femminile possa influenzare il processo di definizione delle politiche del mercato del lavoro.

INDICE
Capitolo 1 – Varieties of gendered political economies
di Rosa Mulè e Roberto Rizza

Capitolo 2 – Gender trade-offs, paradoxes, and complementarities
di Rosa Mulè

Capitolo 3 – Models of gendered labour market policy
di Roberto Rizza

Capitolo 4 – Active social policy and women’s political mobilization
di Lorenzo Cattani

Capitolo 5 – Varieties of labour market policy regimes
di Rosa Mulè

Conclusioni
di Rosa Mulè e Roberto Rizza

Qui il link per accedere alla pubblicazione.

Sociologia del lavoro 164/2022. Il lavoro non è una merce. Contenuto e significato del lavoro nel Ventunesimo secolo. Il lavoro e le regole. Scienze sociali e diritto del lavoro nelle crisi del nuovo secolo.

Si segnala l’uscita del nuovo numero di Sociologia del lavoro “Il lavoro non è una merce. Contenuto e significato del lavoro nel Ventunesimo secolo. Il lavoro e le regole. Scienze sociali e diritto del lavoro nelle crisi del nuovo secolo”, a cura di Federico Martelloni e Angelo Salento. Franco Angeli.

Per maggiori informazioni si veda:https://www.francoangeli.it/riviste/rivista-fascicolo?IDRivista=83&lingua=It&anno=2022

 

“Capitalismi fragili – Lavoro e insicurezza in una società divisa in due” di Mimmo Carrieri (Feltrinelli)

Si segnala l’uscita del volume “Capitalismi fragili – Lavoro e insicurezza in una società divisa in due” di Mimmo Carrieri  (Feltrinelli).

Le elezioni politiche del 2022 non solo hanno palesato la diffusa incertezza e l’elevata domanda di rassicurazione tra le lavoratrici e i lavoratori italiani, ma hanno confermato alcune tendenze, tutt’altro che episodiche: sfiducia verso la politica e aumento dell’astensionismo; disagio sociale dei lavoratori più deboli, che hanno orientato il loro voto verso la destra; largo scetticismo nei confronti dell’offerta politica del centro-sinistra, salvo che per una piccola parte dei ceti medi urbani. Contemporaneamente i grandi attori collettivi, come i sindacati, costretti a fronteggiare le tante emergenze materiali quotidiane, non si sono rivelati capaci di elaborare strategie contrattuali e istituzionali in grado di guardare avanti.

Con la fine delle norme anti-Covid, negli ultimi mesi il mercato del lavoro ha provato a ricomporsi, lasciando però in piedi ampie sacche di insoddisfazione, sia tra i lavoratori, sia nelle imprese. Molte aziende non trovano personale e altrettanti dipendenti si sono dimessi o non vedono soddisfacenti gli impieghi che vengono loro proposti.

 

Per maggiori dettagli si vedahttps://fondazionefeltrinelli.it/schede/capitalismi-fragili/

Il lavoro cambia e i giovani che fanno? a cura di Sonia Bertolini, Camilla Borgna, Sara Romanò. Franco Angeli

Si segnala l’uscita del volume “Il lavoro cambia e i giovani che fanno?” a cura di Sonia Bertolini, Camilla Borgna, Sara Romanò Editore Franco Angeli. Collana:Politiche del lavoro: Studi e ricerce

OPEN ACCESS QUI: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/view/879/720/5166

Tra struttura, aspirazioni e percezioni

Questo volume nasce dall’esigenza di superare letture parziali e iperspecializzate sui temi del mercato del lavoro, delle professioni e dell’istruzione. Prendendo le mosse da due sessioni della conferenza annuale della Società Italiana di Sociologia Economica (Torino 2020), il volume si propone di mettere in dialogo ricerche accademiche e analisi degli operatori del territorio e stakeholders su due ordini di tematiche: da un lato, le trasformazioni strutturali del lavoro e delle professioni e, dall’altro, le percezioni, le aspettative e le strategie messe in campo dai giovani che si trovano a fronteggiare tali mutamenti.

Per maggiori dettagli si veda: https://www.francoangeli.it/Libro/Il-lavoro-cambia-e-i-giovani-che-fanno%3F?Id=27828

Quale università dopo il PNRR a cura di Marino Regini e Rebecca Ghio – University Milano Press

Si segnala l’uscita del volume “Quale università dopo il PNRR?” a cura di Marino Regini e Rebecca Ghio, editore Milano University Press.

Il testo tocca tutti i temi che il PNRR doveva affrontare (il diritto allo studio, la formazione terziaria professionalizzante, la formazione dottorale, la cooperazione tra università ed impresa, il sistema della ricerca e le politiche universitarie, di gestione e governo) presentando anche soluzioni e percorsi attuativi possibili, lasciando ben saldo il punto interrogativo. Il PNRR ha messo in evidenza alcune rilevanti contraddizioni dell’università. Le questioni aperte e i problemi dell’università non sono responsabilità del PNRR, ma possono costituire un ostacolo rilevante per la sua concreta applicazione. Il PNRR da solo non migliorerà le problematiche affrontate nel volume, ma richiede  osservazione e ragion critica e adattamento ai contesti. Lo scopo di questo libro è aprire il dibattito, rendere la domanda uno stimolo che si rinnova e non si chiuda, proprio perchè rispondere è un processo le cui articolazioni e conseguenze andranno oltre il presente volume.

Di seguito il link per il volume in open accesslibro-web

Per maggiori informazioni si veda https://libri.unimi.it/index.php/milanoup

Camilla Gaiaschi”Doppio Standard. Donne e carriere scientifiche nell’Italia contemporanea” (Carocci)

Si segnala l’uscita del volume “Doppio Standard. Donne e carriere scientifiche nell’Italia contemporanea”  di Camilla Gaiaschi Carocci editore.

Doppio standard, che cosa vuol dire? Si usa quando si applicano criteri di valutazione diversi nei confronti di persone che si trovano nella stessa situazione o hanno le stesse caratteristiche. In ottica di genere, e guardando al mondo del lavoro, è il metro di giudizio – generalmente più severo – utilizzato nei confronti delle donne quando si tratta di valutarle. Che produce svantaggi nel reclutamento, nella promozione e nella retribuzione. Trucca la corsa. La rende più faticosa. Doppio Standard è il titolo di questo libro, che lascia ben poche ambiguità in merito ai risultati di almeno otto anni di ricerche sulle disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro, della scienza e della ricerca. Un testo che, rivolgendosi ad esperte, esperti e non solo, restituisce il ricco dibattito internazionale sul tema per poi focalizzarsi sul nostro paese. Lo fa, da una parte, inquadrando l’Italia all’interno del contesto europeo in prospettiva comparata e, dall’altra, soffermandosi su quattro casi studio nei settori dell’accademia, delle scienze biologiche e delle carriere medico-chirurgiche. Dicono che la parità sia solo una questione di tempo. Ma è davvero così? Dati alla mano, l’autrice alza il velo sulle ragioni strutturali e sui meccanismi, spesso invisibili, alla base delle disuguaglianze di genere nel lavoro e nella scienza, sul loro continuo riprodursi, sulle resistenze che provocano e sui paradossi che le accompagnano.