Sessione 21 – Cambiamenti nelle relazioni di impiego. L’impatto della pandemia e non solo

Coordinatrici: Giovanna Fullin, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Sonia Bertolini e Sara Romanò, Università degli Studi di Torino

La pandemia ha accelerato alcuni processi di trasformazione che, per effetto delle innovazioni tecnologiche, stavano già interessando il lavoro e le sue forme di organizzazione e regolazione. In conseguenza delle restrizioni alla mobilità e alle norme per la tutela della salute negli ambienti di lavoro, un numero molto ampio di persone ha sperimentato il lavoro da remoto, con forme e intensità difficilmente immaginabili in precedenza. Durante la pandemia sono state svolte molte ricerche sulle modalità di svolgimento del lavoro da remoto, sulle sue potenzialità e sui problemi che comporta.

È importante, però, iscrivere quanto è avvenuto in condizioni così eccezionali in un quadro più ampio per comprenderne la portata mettendo così a fuoco, da un lato, le trasformazioni in corso nelle relazioni tra lavoratori e datori di lavoro e, dall’altro, gli aspetti di queste relazioni che rimangono rilevanti a prescindere dai mutamenti in atto. Si pensi ad esempio a come l’uso intensivo del lavoro da remoto abbia messo in luce, da un lato, come fosse possibile in molti contesti lavorativi riorganizzare il lavoro in modo da rendere più flessibile la gestione dei tempi, spostare i meccanismi di controllo sui risultati, favorire la conciliazione tra lavoro e vita privata. Dall’altro lato la lunga assenza dai luoghi di lavoro ha fatto emergere la rilevanza della socialità che in quei luoghi trova spazio e che riveste un ruolo importante per la qualità della vita dei lavoratori ma anche per la costruzione delle loro reti professionali e per lo sviluppo dei processi innovativi e creativi che sono essenziali per il successo di molte attività. Queste trasformazioni del lavoro hanno riacceso l’urgenza dei confronti tra le associazioni datoriali e i sindacati sulla necessità di nuove forme di coordinamento e controllo dei lavoratori nonché di costruzione e mantenimento dell’identità lì dove diminuiscono le occasioni di compresenza e interazione quotidiana.

Ma la diffusione del lavoro da remoto è solo una delle novità che interessano i modi di lavorare nella società contemporanea e che influiscono sulle relazioni tra datori di lavoro e lavoratori. L’uso intensivo delle tecnologie informatiche e di comunicazione e il ricorso a piattaforme per l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e per la gestione della forza lavoro sono altri due aspetti che hanno cambiato i modi di lavorare e, allo stesso tempo, hanno determinato dei cambiamenti nei sistemi di controllo e di remunerazione, nelle forme di relazione tra lavoratori e datori di lavoro e, dunque, sollecitano riflessioni sulle trasformazioni delle relazioni di impiego.

Elenchiamo qui, a titolo non esaustivo, alcuni dei temi su cui vorremmo incentrare la discussione:

  • – Cambiamenti connessi all’uso del lavoro da remoto nell’organizzazione del lavoro, nell’uso
  • di incentivi e nei meccanismi di controllo
  • – Lavoro su piattaforma e relazioni di impiego
  • – Ruolo delle rappresentanze sindacali nella progettazione di nuove forme di organizzazione
  • del lavoro,
  • – Come cambiano le relazioni tra colleghi e con i superiori in assenza di compresenza fisica?
  • – Il ruolo della motivazione intrinseca e le pratiche con cui si genera e mantiene il consenso
  • Esternalizzazione dei lavoratori/trici e conseguenze in termini di formazione degli stessi.

Sono benvenuti contributi di carattere sia teorico che empirico. Si raccomanda agli autori e alle autrici dei secondi di non limitare l’analisi alla descrizione dei processi in atto ma di utilizzarla per sviluppare delle riflessioni più generali sui cambiamenti in corso nelle relazioni di impiego, nei processi lavorativi e nelle esperienze dei lavoratori.

Vorremmo inoltre favorire il confronto e il dialogo tra approcci disciplinari diversi, sollecitando dunque alla partecipazione studiosi e studiose di sociologia del lavoro e dell’organizzazione, storia, psicologia sociale, filosofia ed economia.

Contatti coordinatrici: Giovanna Fullin (giovanna.fullin@unimib.it), Sonia Bertolini (sonia.bertolini@unito.it) e Sara Romanò (sara.romano@unito.it).

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