In memoria di Michele La Rosa, di V. Borghi, F. Chicchi, B. Giullari, G. Gosetti e R. Rizza

Michele La Rosa è stata una figura davvero molto importante per tutti noi. Ci mancherà – ci manca già – tantissimo.

Con lui – giovanissimi – ci siamo avvicinati al mondo della ricerca, chi già a partire dalla tesi di laurea, chi durante il dottorato. Ci ha affiancato nel nostro percorso, in assoluta libertà, senza pregiudizi o censure.

Serbiamo di lui il ricordo di un uomo generosissimo, accogliente, con uno sguardo attento di apertura al mondo e alle novità. Ogni sabato mattina andava in giro per librerie e comprava libri e riviste e poi ce li regalava, a ognuno il suo, con un pensiero rivolto ai nostri interessi e alle nostre aspettative. Aveva un rarissimo senso della comunità, del gruppo. Che da gruppo di lavoro diventava gruppo di persone con cui passare lunghe giornate assieme, vivaci serate in allegria a casa di qualcuno. Un gruppo aperto a chi passava e voleva fermarsi. Dal primo all’ultimo giorno ci ha dato del ‘lei’, non per distacco o indifferenza, ma il suo modo per dimostrare che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione, anche di quelle più intense.

Ci spronava a fare ricerca, a scrivere, ad andare ai convegni, a tessere rapporti, dando per primo l’esempio di uomo infaticabile, di rarissima capacità organizzativa, innamorato del proprio lavoro. Una passione sempre intrecciata con l’impegno sociale e civile, costante e generoso. Con una rete di relazioni vastissima, non solo in ambito accademico, ma all’Iress a discutere di welfare e servizi sociali, al Centro Minguzzi a discutere di sanità, al sindacato a discutere di lavoro e diritti.

Ha creato molto e dove è passato le cose non sono rimaste quelle di prima. Indelebili i ricordi di alcune riunioni complicate che si incartavano, dalle quali non si riusciva a uscire con una soluzione. E tac, alla fine lui trovava, con apparente facilità, la strada. E aveva già fatto sintesi e verbale!

Michele La Rosa è stato un esempio per tutti noi, un uomo autorevole ma delicato, un professore molto capace che gli studenti amavano e rispettavano, che abbiamo molto stimato e amato e che continueremo per sempre ad amare e stimare.

 

Vando Borghi
Federico Chicchi
Barbara Giullari
Giorgio Gosetti
Roberto Rizza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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