Sessione 16: Élite locali, élite globali: tendenze e mutamenti al vertice della società

Coordinamento:

Magda Bolzoni
Politecnico di Torino
magda.bolzoni@polito.it

Joselle Dagnes
Università di Torino
joselle.dagnes@unito.it

Luca Storti
Università di Torino
luca.storti@unito.it


Call for papers


Le recenti crisi globali – la pandemia da Covid-19, il cambiamento climatico, il crash economico-finanziario del 2007-2008 – hanno riacceso l’interesse delle scienze sociali verso le porzioni apicali della società.

In particolare, negli ultimi anni si è fortificata una prospettiva sociologica sulle élite, che si distingue dalla visione dell’economia, la quale è  esclusivamente focalizzata sulle dimensioni del reddito e della ricchezza. Questa prospettiva affonda le sue radici negli studi classici di Wright Mills e Bourdieu e mette in risalto la natura complessa e multidimensionale delle élite.

Coerentemente con questa prospettiva, la presente proposta di panel si basa sul presupposto che osservare le élite economiche permetta di indagare come si rimodulano diversi fenomeni socioeconomici, politici e culturali di ampia portata, riguardanti ad esempio la produzione e riproduzione delle disuguaglianze sociali, la conformazione sociale dei territori, le dinamiche dei processi di policy-making locali e globali.

Il panel intende dunque stimolare un dialogo interdisciplinare tra studiosə di diversa provenienza – sociologia, geografia, economia, politologia e antropologia, in primis – che stanno conducendo riflessioni di taglio teorico e/o ricerche empiriche sulle élite, o che stanno ragionando sulle opzioni metodologiche con cui è possibile studiarle. I paper possono riguardare sia studi focalizzati a livello nazionale o su contesti territoriali circoscritti, quanto progetti di carattere comparativo, realizzati mediante tecniche di analisi qualitative o quantitative.

I temi su cui si sollecitano contributi includono, tra gli altri:

  • Le dinamiche di formazione e riproduzione delle élite economiche e il ruolo giocato dalle crisi globali nel definire continuità e discontinuità;
  • I profili delle élite economiche, in relazione, ad esempio, a variabili quali l’origine sociale, il genere, l’istruzione, la provenienza, anche in un’ottica intersezionale;
  • Il rapporto tra élite economiche ed élite finanziarie, politiche, culturali, e la capacità di influenza esercitata in questi ambiti dalle élite economiche;
  • Le reti di élite transnazionali;
  • Il ruolo delle élite economiche nel dibattito pubblico e mediatico;
  • La filantropia agita dalle élite e il suo impatto sulla società;
  • I rapporti tra le élite economiche e le numerose figure sociali e lavorative che offrono loro opportunità e servizi. Facciamo in primo luogo riferimento agli intermediari commerciali e finanziari, ai consulenti economici e legali, ma anche alle attività connesse all’economia simbolica e del lusso, alle attività legate all’accoglienza e al leisure time e più in generale a quei contesti e attori che si trovano a interagire con le implicazioni socio-spaziali di queste dinamiche;
  • Come le élite economiche ridefiniscono le proprie attività e il loro stile di vita alla luce delle nuove opportunità tecnologiche e di gestione da remoto dei propri interessi;
  • Il modo in cui le élite economiche plasmano lo spazio sociale delle loro relazioni espressive e amicali o strumentali e lavorative, dato il privilegio di potere attivare strategie abitative multi-residenziali o parzialmente nomadiche;
  • Il ruolo delle élite nella costruzione sociale dei territori, mediante la realizzazione di insediamenti abitativi e distretti del lusso, sia a livello bano sia a livello extraurbano
  • Un confronto tra framework teorici e metodologici disciplinari nello studio delle élite.
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