Sessione 18: Le nuove sfide nei lavori del welfare fra trasformazioni sociali e socio-demografiche

Coordinamento:

Maurizio Busacca
Università Ca’ Foscari di Venezia
maurizio.busacca@unive.it

Francesco Paolo Cerase
Università di Napoli “Federico II”
cerase@unina.it

Andrea Parma
Politecnico di Milano
andrea.parma@polimi.it


Call for papers


Il welfare state italiano è caratterizzato da alcune fragilità – in particolare frammentazione (Kazepov & Barberis, 2013), sottofinanziamento (Gori, 2012), scarsa professionalizzazione (Busacca & Da Roit, 2021) – che sono state ampiamente indagate da studiosi italiani e stranieri, i quali hanno messo in luce i meccanismi di path-dependency (Andreotti & Sabatinelli, 2004) e di governance (Bonetti e Villa, 2019) che hanno contribuito a determinarle.

Tuttavia, solo un numero limitato di studi (tra questi Arlotti et al. 2020; Da Roit & Busacca 2023; Leonardi et al. 2021) si è focalizzato su come il lavoro nel campo delle politiche sociali (inteso anche come professionalità, qualificazioni, organizzazione, forme contrattuali, modalità di erogazione,…) contribuisca alla qualità del sistema di welfare, tenendo conto delle rilevanti trasformazioni socio-demografiche che caratterizzano la nostra società.

In particolare, i tassi di natalità sempre più bassi, l’allungamento della vita media degli italiani e delle italiane e la crescente presenza di ultra-sessantacinquenni e ultra-ottantenni pone un problema di sostenibilità sociale almeno da tre punti di vista: per la sostenibilità del sistema pensionistico; per quella del sistema sanitario; per le relazioni tra generazioni quando a fronte di risorse pubbliche insufficienti, il soddisfacimento delle attese degli anziani implica il non soddisfacimento di attese altrettanto legittime di altre fasce della popolazione, in particolare delle generazioni più giovani. Come conciliare tali attese tra di loro?

Se questo appare come un dilemma, si potrebbe cercare di ribaltare la prospettiva di analisi e, attingendo alla letteratura corrente, provare a vedere nella presenza di anziani e più specificamente nell’allungamento della vita di sempre più persone non già un peso, ma una potenziale risorsa sociale in grado di contribuire ad affrontare il problema di sostenibilità sociale che la stessa maggiore presenza di anziani genera.

Inoltre, più in generale, è interessante indagare quale contributo le trasformazioni del lavoro sociale possono dare per affrontare il problema della sostenibilità sociale connesso alle trasformazioni socio-demografiche. L’idea da cui la sessione nasce, infatti, è che attraverso lo studio del rapporto tra trasformazioni del lavoro sociale e di quelle socio-demografiche sia possibile comprendere in modo efficace alcune delle trasformazioni del welfare state italiano.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli aspetti su cui ci si attende che le proposte si focalizzino riguardano le forme che sta assumendo il processo di territorializzazione del welfare state (cd welfare locale), le nuove configurazioni e i nuovi sistemi di relazioni tra gli attori (cd welfare mix, welfare di comunità, reti del welfare, secondo welfare), il coinvolgimento degli utenti come risorse per la costruzione di soluzioni di welfare, anche attraverso l’introduzione di nuove forme di partnership tra la PA, i cittadini e le loro organizzazioni, compresi sindacati dei pensionati e le associazioni delle persone più anziane (cd co-progettazione) e la rapida diffusione di nuovi strumenti di lavoro digitali (cd digitalizzazione del welfare state).

Analogamente, ci si augura che questi approfondimenti possano essere affrontati da prospettive teoriche tra loro diverse, come ad esempio professionismo e street level bureaucracy, purché mettano al centro della riflessione il lavoro nelle politiche sociali.

L’obiettivo di questa sessione è approfondire questi aspetti e per farlo si invita alla presentazione di articoli sia teorici sia frutto di ricerche empiriche che esplorino il rapporto tra mutamenti del lavoro nell’ambito delle politiche sociali, trasformazioni socio-demografiche e cambiamento del welfare state, in particolare nella prospettiva del welfare locale.

Posted in Uncategorized.