Sessione 21: Sociologia della finanza

Coordinamento:

Niccolò Casnici
Università di Brescia
niccolo.casnici@unibs.it

Antonello Podda
Università di Cagliari
podda@unica.it

Marco Zurru
Università di Cagliari
zurru@unica.it


Call for papers


Come in gran parte dei paesi occidentali, da anni anche in Italia logiche e dispositivi di tipo finanziario stanno vivendo una fase di netta espansione, penetrando non solo nelle organizzazioni, ma anche nella sfera politica, oltre che nella vita quotidiana degli individui. Tali mutazioni vanno inquadrate in una dimensione ulteriore rispetto alla classica dicotomia tra paradigma socio-economico “produttivista” e “finanzo-centrico”: in effetti, la crescente digitalizzazione pone al centro dell’attenzione i processi di disintermediazione e i suoi effetti, quanto mai ambigui; si assiste invero alla migrazione verso il Web di numerose attività economico-produttive e finanziarie, alla diffusione di nuovi modelli governance aziendale e alla comparsa di nuovi dispositivi socio-tecnici performativi (come, ad esempio, algoritmi e monete virtuali), in grado di riconfigurare i paradigmi di scambio tradizionali. D’altro canto, emergono parallelamente anche forme innovative di radicamento e ri-territorializzazione, che rispondono all’esigenza di ricostruire relazioni di prossimità anche in un mondo iper-globalizzato, dando vita a mix inediti tra azione economica e azione sociale, denaro e intimità, luoghi e realtà virtuali.

Studiare i processi di finanziarizzazione dell’economia e della società è particolarmente complicato perché, per un verso, i fattori che sostengono queste trasformazioni sono molteplici e multi-dimensionali. D’altro canto, è particolarmente difficile anche inquadrarne gli esiti sociali, poiché si tratta di cambiamenti che investono -a livello micro e meso- percezioni, comportamenti e relazioni sociali; al contempo, a livello macro, investono anche la sfera culturale, tecnologica e istituzionale, con effetti reali suoi processi di sviluppo. Riguardo a quest’ultima dimensione, è particolarmente rilevante analizzare la connessione tra finanziarizzazione, mutamento degli assetti regolativi dell’economia e propagazione delle disuguaglianze socio-economiche: in quest’ottica, gli studi sociologici sulla finanza intercettano il ricco e promettente filone di ricerca sull’economia fondamentale, con il duplice obiettivo di: (i) mettere in luce le criticità di un sistema in cui sempre più spesso logiche estrattive tendono a rimpiazzare logiche di creazione di valore e (ii) proporre nuovi modelli di governance e di cittadinanza sociale.

Vista l’ampiezza dei temi in questione, la sessione è aperta a contributi sia teorici sia empirici, anche di taglio interdisciplinare, sulle seguenti aree di ricerca:

  • Finanza e disuguaglianze sociali;

  • Studi sociologici sul denaro;

  • Mercati finanziari e strumenti di regolazione;

  • Finanza, media e tecnologia;

  • Finanza, culture e religioni;

  • Finanza, lavoro e governance d’impresa;

  • Esiti della trasformazione del sistema bancario;

  • Finanza, welfare, politiche pubbliche, sviluppo locale;

  • Educazione finanziaria;

  • Finanza e mercati illegali;

  • Metodi e strumenti di analisi dei mercati finanziari;

  • Nuove pratiche di consumo e investimento.

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